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MFC L 6800 DWT, L 6900 DWT, L 6800 Series, L 6900 DW, L 6900 Series, L 5700 Series, L 5700 DN, L 6800 DW, L 5750 DW HL-L 5100 Series, 5000 D, 5100 DN, 6300 DW, 5100 DNT, 5200 Series, 6300 Series, 5200 DWT, 6400 Series, 6400 DWT, 6300 DWT, 6400 DW, 6400 DWTT, 5100 DNTT, 6250 DN, 5200 DW
DCP L 6600 DW, L 5500 DN
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BRINDISI – Si chiamano “cenerini” e hanno già fatto la loro comparsa in alcune spiagge europee e del nord Italia: sono coni in plastica dura che potranno essere infilati nella sabbia ed usati come posacenere. Riutilizzabili ed eologici, permetteranno ai bagnanti di spegnere e raccogliere le cicche delle sigarette, evitando così di inquinare le nostre belle spiagge.
La tutela e la valorizzazione dei nostri lidi, insomma, inizia dai gesti più piccoli: è partendo da questa consapevolezza che tre giovani torresi hanno avviato questa semplice quanto efficace iniziativa.
Nata da un’idea di Pompeo Morfeo e realizzata con la collaborazione di Daniela Stanisci e Alessandro Ponzetta, il progetto ha lo scopo di contrastare l’abitudine a disperdere sulle spiagge salentine i mozziconi di sigaretta, sollecitando nei bagnanti comportamenti eco-sostenibili. «Secondo i dati di un’inchiesta di settore – evidenzia Morfeo – il 37% dei rifiuti raccolti tra la sabbia è composto dai mozziconi che, con il loro contenuto di catrame, nicotina e il filtro, impiegano fino a cinque anni per degradarsi. Due mozziconi ogni metro quadrato di spiaggia. Questo significa che, infilati nella sabbia, ci sono più di 12 milioni di cicche».
Piccoli rifiuti che però sporcano tanto: sono molto difficili da pulire perché scappano ai denti larghi dei rastrelli e necessitano di speciali setacci di raccolta. Inoltre, la nicotina di ogni sigaretta gettata in mare contamina un metro cubo d’acqua, compromettendo così la salute dell’ecosistema marino.
Dietro all’ambizioso obiettivo di voler modificare le abitudini dei fumatori c’è la convinzione che, quasi sempre, esse nascano dalla inconsapevolezza dei danni che provocano. Per questo i tre ragazzi torresi hanno elaborato una strategia articolata su due piani di intervento. Il primo di questi è già in corso d’opera e consiste in una campagna di sensibilizzazione al problema tramite un fumetto pubblicato on line. Da alcuni giorni è difatti attivo su facebook il profilo di “Arturo il cecchino delle cicche”, un simpatico gattone disegnato da Daniela Stanisci e dotato di super poteri. Sulla sua bacheca è possibile leggere le prime strisce delle avventure che vive l’intraprendente felino, impegnato a far sparire i mozziconi dalle nostre spiagge tra l’incredulità dei bagnanti. Il progetto prevede che ognuna delle future tavole sia ambientata in un lido diverso, scelto tra i più famosi della zona, ma interessato come gli altri dallo stesso problema rifiuti.
La seconda parte dell’iniziativa prenderà il via con l’inizio della stagione estiva e consisterà nella distribuzione, anche attraverso la collaborazione con le amministrazioni dei comuni balneari, di colorati ed utili gadget.
di Maura De Gaetano